[vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” column_margin=”default” column_direction=”default” column_direction_tablet=”default” column_direction_phone=”default” scene_position=”center” text_color=”dark” text_align=”left” row_border_radius=”none” row_border_radius_applies=”bg” overlay_strength=”0.3″ gradient_direction=”left_to_right” shape_divider_position=”bottom” bg_image_animation=”none”][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_tablet=”inherit” column_padding_phone=”inherit” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_shadow=”none” column_border_radius=”none” column_link_target=”_self” gradient_direction=”left_to_right” overlay_strength=”0.3″ width=”1/1″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][image_with_animation image_url=”6188″ animation=”Fade In” hover_animation=”none” alignment=”” border_radius=”none” box_shadow=”none” image_loading=”default” max_width=”100%” max_width_mobile=”default”][/vc_column][/vc_row][vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” column_margin=”default” column_direction=”default” column_direction_tablet=”default” column_direction_phone=”default” scene_position=”center” top_padding=”30″ text_color=”dark” text_align=”left” row_border_radius=”none” row_border_radius_applies=”bg” overlay_strength=”0.3″ gradient_direction=”left_to_right” shape_divider_position=”bottom” bg_image_animation=”none” shape_type=””][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_tablet=”inherit” column_padding_phone=”inherit” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_shadow=”none” column_border_radius=”none” column_link_target=”_self” gradient_direction=”left_to_right” overlay_strength=”0.3″ width=”1/1″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][vc_column_text]L’acquisto di auto elettriche, grazie alla diminuzione dei costi, sta gradualmente aumentando. Come noto, rimangono alcuni importanti ostacoli come il numero dei punti di ricarica nelle città o le modalità per ricaricare l’autovettura direttamente nel box condominiale o spazi comuni per chi non possiede un’abitazione singola.

LA LEGGE CI AIUTA

Il Dlgs n. 257/2016 riporta l’attenzione sulla necessità di dotarsi di infrastrutture di ricarica per gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative. La norma precisa che sarà necessario provvedere alla predisposizione dell’allaccio per la possibile installazione di infrastrutture elettriche di ricarica dei veicoli al fine di permettere la connessione di una vettura in un parcheggio e da ciascun box.

IN CASO DI POSSESSO DI UN BOX

Se il condòmino possiede un box, ha un contatore singolo e vuole installare una WallBox, deve semplicemente inoltrare formale comunicazione all’Amministratore il quale non potrà far altro che prenderne atto. I lavori dovranno essere eseguiti a norma di legge da Ditte specializzare.

Inoltre, tutte le opere che interessano le parti comuni, come la stesura di cavi o eventuali tracce sui muri di pertinenza dovranno essere autorizzate dall’Amministratore ed essere totalmente a carico del condòmino.

Diverso se invece il condomino si collega alla linea elettrica condominiale. In questo caso l’Amministratore, dopo aver incaricato un tecnico di effettuare tutte le verifiche sulla fattibilità, dovrà stabilire l’ammontare e la quota delle spese da sostenere. Per tenere sotto controllo il consumo di energia e addebitare le spese al singolo condòmino sarà predisposto un apposito contatore.

INSTALLARE UNA WALLBOX IN UN’AREA COMUNE

Qualora il condòmino non disponga di un box o area privata può comunque installare il punto di ricarica nell’area comune condominiale. In questo caso deve presentare formale domanda scritta all’Amministratore, corredata da un progetto dettagliato anche della fase esecutiva, e dovrà attendere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale. Per ottenere l’autorizzazione all’installazione è necessario raggiungere il quorum deliberativo, la maggioranza dei partecipanti e almeno la metà del valore dell’edificio espressi in quote millesimali. Tutti i costi di acquisto e di installazione, comprese le opere edili, saranno a carico del singolo condòmino o del gruppo interessato all’intervento. I costi di installazione saranno poi ripartiti solo tra i condomini che hanno richiesto il punto di ricarica e che ne faranno utilizzo, mentre le spese relative al consumo saranno ripartite in proporzione al consumo.Qualora l’installazione venisse decisa dall’intero condominio, l’impianto di ricarica diventerà un bene comune condominiale, quindi le spese saranno equamente divise tra i condòmini.

COSA FARE IN CASO DI MANCATO ASSENSO DELL’ASSEMBLEA

In caso di mancato assenso dell’Assemblea, il singolo condòmino o il gruppo interessato all’installazione della WallBox, entro tre mesi dalla richiesta fatta per iscritto all’Amministratore, potranno comunque procedere all’installazione dei dispositivi, che saranno a propria cura e spese. Essenziale è che il nuovo impianto non danneggi le parti comuni.

I BONUS ESISTENTI

La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per chi installa, dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, infrastrutture di ricarica elettriche, anche nei condomini. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 3.000 euro procapite.Sono agevolate le stazioni di ricarica poste a servizio di condomini o delle singole abitazioni, l’importante è che siano ad uso esclusivo dei condòmini.

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